La Fabbrica
La produzione del ghiaccio
Fabbrica del ghiaccio Fratelli Cappato (Taglio di Donada)
I tre fratelli Capato Ascanio, Antonio e Giovanni Battista Galeazzo furono i fondatori della “Fabbrica Ghiaccio Fratelli Cappato Taglio di Donada”, una frazione di Donada che tuttora rimane nel Comune di Porto Viro. In un libretto dal titolo “DONADA – CENNI STORICI” vengono riportate i nomi dei negozi e delle botteghe che già nel 1925 operavano sul territorio e con lungimiranza aderivano a campagne pubblicitarie con inserzioni.
I tre giovani, poco più che ventenni, avevano avviato due attività: quella della produzione del ghiaccio e quella dell’Erboristeria Medicinale che si occupava della raccolta e del commercio di erbe medicinali per le più note case farmaceutiche.
Cominciarono i lavori nell’attuale Via Trento, in un edificio di loro proprietà. Vennero così installati i macchinari, creata la vasca per l’immersione degli stampi e costruita la cella frigorifera. La produzione del ghiaccio era a ciclo continuo soprattutto nel periodo estivo. Si maneggiavano circa 30 quintali di ghiaccio al giorno, la vendita era al dettaglio: presso la Fabbrica del Ghiaccio chiunque poteva acquistare piccole o grandi quantità; il costo era definito a mattonella, per i grossi quantitativi era fissato un prezzo al quintale.
A rifornirsi erano privati, piccole e medie realtà artigianali o rivenditori che con mezzi propri provvedevano a macinare i blocchi di ghiaccio. Gli utilizzi erano i più disparati, sia alimentare che per la conservazione e il raffreddamento (bar, gelaterie, panifici, rivendite di pesce, aziende di prodotti ittici). Gli ordini delle grandi aziende, anche farmaceutiche, venivano evasi con la consegna diretta. La Fabbrica dei Fratelli Cappato provvedeva inoltre alla fornitura del ghiaccio destinato ai vagoni frigo ferroviari per il refrigeramento di carote, legumi e altri prodotti ortofrutticoli che partivano da queste zone verso il mercato estero. L’attività è cessata negli anni duemila.